Generale Roberto Olmi
Questo personaggio bobbiese lo voglio ricordare con la motivazione per cui è stato decorato della Croce di Guerra, come maggiore nella prima guerra mondiale: “Per la fermezza e l’abnegazione di cui diede prova, alla testa del suo reparto, in condizioni di resistenza disperate” – Cima Campo 12 novembre 1917. Con il gradodi generale si è guadagnato anche una medaglia d’argento con la seguente motivazione:“Comandante di un raggruppamento tattico, lo guidava con perizia e valore, distinguendosi per decisione ed audace azione di comando. In una situazione particolarmente critica si dimostrava dominatore di ogni difficoltà e suscitatore di energie, riuscendo a sbaragliare un nemico agguerrito e feroce e ristabilendo la situazione molto compromessa”. Fiume Don (fronte russo) 17 agosto 1942 – 12 settembre 1942.
Ecco la sua poesia che mi viene spontaneo definirla il riposo del guerriero
L’ura dra pulenta
2 giugno 1947
Quand’à piöva a ra cruz e che gh’è ‘r su,
i disa ch’l’è ra rabbia di pastù.
Ma s’anca ar su us ne va pr’an bagnâs mia,
l’è inutil che ta dmand l’ura Maria!
Ma se ‘r su u gh’è, drèva püra sta fnestra,
e se a sentì e campan chimò sa stenta,
ut dirà ar su sl’è l’ura dra pulenta.
Eviva ar su ch’l’è on aster tant simpatic,
cu fa marudà ar gran e l’aleatic.
Finch’u gh’è lu as salvumma dra tempesta.
Quand us leva ‘r matin bsogna fé festa
e tegnsal bon e sempar fag unur,
parchè a so legg l’è culla del Signur.