1938/04/15 – Tracce di metano – Possibilità di sfruttamento?
Da "La Scure" del 15 Aprile 1938
Tre anni fa ci siamo noi stessi incaricati di questo gas detto «metano» descrivendo le esalazioni che si manifestavano nel podere di Valla in S.Ambrigio, esalazioni che anche si incendiavano dando luogo a quei focherelli che sono abbastanza noti nell’Appennino emiliano. Il signor Valla intendeva, in un primo tempo, raccogliere questo gas e convogliarlo nella propria abitazione per sfruttarlo a scopo di luce e di riscaldamento. Ma non ne fece nulla: solo coprì con abbondante terra il vulcanello e la fiammella si spense. In frazione Caborelli si sono individuate emanazioni di odori di petrolio: qui pure deve essservi del «metano». In quest’ora di ricerche fruttuose questo elemento se si presentasse in misura non piccola non potrebbe essere raccolto e sfruttato per la combustione degli autoveicoli?